Bibliografia Ferroviaria Italiana


EZIO GODOLI, ANTONIETTA IOLANDA LIMA (A cura di)

Architettura ferroviaria in Italia. Novecento

Palermo : Dario Flaccovio Editore, 2004.
Pagine 522. Cm. 21x15.
ISBN 88-7758-597-8

Atti del convegno di studi (Palermo, Sala Magna dello Steri, 11-13 dicembre 2003).

Dalla quarta pagina di copertina: "In continuità con il volume sull'architettura ferroviaria italiana dell'Ottocento, si mette qui a fuoco, dalle premesse della Nazionalizzazione alla recente fase di privatizzazione, l'intera vicenda del Novecento evidenziandone di volta in volta i molteplici aspetti (storici, formali, strutturali, territoriali, economici, funzionali, gestionali, tecnici, semantici e poetici anche).

Una diversificazione di approcci metodologici e contenutistici mirata ad offrire al lettore un ampio orizzonte cognitivo su una presenza, quale quella ferroviaria, che, capace di orientare le scelte progettuali anche in altri settori, ha vertebrato, nel secolo scorso, le trasformazioni urbanistiche e architettoniche delle nostre città.

Sono emersi così protagonisti, significative fasi progettuali e di cantiere relativamente ad alcuni grandi parchi ferroviari (Milano, Venezia, Firenze, Roma, Napoli, Messina) episodi, non meno interessanti, registrati in centri di medie e piccole dimensioni (Agrigento, Siracusa, Enna e Taormina in Sicilia; Alessandria, Cossato Biellese e Orbassano e le stazioncine della linea Torino-Ceres in Piemonte; e inoltre Viareggio, Villa S. Giovanni, Forlì, Reggio Emilia e altre) e persino nelle colonie, problemi di ordine tecnologico e di design (dagli arredi interni ed esterni delle stazioni alla definizione formale di motrici e vagoni), aspetti poco sondati in merito ai rapporti tra stazione, ferrovia e treno da un lato e narrazione letteraria dall'altro.

L'esito è un patrimonio architettonico che, oltre all'intrinseco valore storico, documentario, spesso anche artistico ed economico, si configura come preziosa tesaurizzazione di esperienze da tutelare e conservare. Peraltro, senza una consapevole memoria storica, non può esserci una fondata condizione conoscitiva e operativa capace di incanalare positivamente ogni processo di trasformazione."

Indice
Introduzione9
Rossana Bossaglia
La stazione è uno strumento: difendiamola
13
Giovanni Roccati
Dalla strutturazione amministrativa della rete ferroviaria italiana ai primi esperimenti della sua elettrificazione
15
Augusto Sistri
Il dibattito sulle stazioni ferroviarie a Torino nel primo Novecento
25
Laura Antonietta Guardamagna
Una ferrovia militare non costruita [La ferrovia Sanremo-Ormea per Valle Argentina]
31
Francesco Bonamico
La linea Torino-Ceres 1869-1916: stazioni come chalets e come cottages
37
Giuliana Ricci
Una facciata non un'architettura [Stazione Centrale di Milano]
45
Giovanna D'Amia
L'architettura ferroviaria di Giuseppe di Giovanni: dai progetti per la stazione centrale di Milano alle case economiche per i ferrovieri a Palermo
71
Andrea Giuntini
Ferrovieri alla scrivania. Burocrati e tecnici negli uffici delle Ferrovie dello Stato fra le due guerre
85
Emanuele Masiello
Architetti e ingegneri del Ministero delle Comunicazioni
93
Milva Giacomelli
Roberto Narducci (1887-1979) architetto-ingegnere del Ministero delle Comunicazioni
105
Stefano Maggi
Ferrovie e stazioni nelle colonie italiane
129
Antonietta Iolanda Lima
Dalla nazionalizzazione agli anni trenta ampliamenti e nuove realizzazioni in Sicilia
139
Ettore Sessa
Un tardo liberty per le stazioni in Sicilia
169
Alessandro Brandino
Le stazioni di Messina: analisi della storiografia e nuove acquisizioni sull'intervento di Angiolo Mazzoni
187
Aurelio Antonio Belfiore
Genesi e realizzazione del fabbricato viaggiatori di Taormina-Giardini
199
Irene Miano
La stazione ferroviaria di Enna
225
Valeria Garuzzo
Le stazioni ferroviarie di Cossato Biellese e di Orbassano di Nicola Mosso
231
Alfredo Cisternino
Il concorso del 1935 per Venezia Santa Lucia
251
Rosario De Simone
La modernizzazione dell'architettura ferroviaria negli anni intorno al concorso per Firenze Santa Maria Novella
267
Ezio Godoli
Roma Termini: dai progetti di Mazzoni al concorso del 1947
283
Pier Paola Penzo
Il traffico del ferro e della gomma: nuovi aspetti del piazzale delle stazioni (1900-1940)
317
Federico Brunetti
I concorsi per le stazioni fiorite indetti dal Touring Club Italiano
333
Elena Pirazzoli
In guerra contro gli elementi. Aspetti retorico-simbolici nella commemorazione dei caduti della direttissima Bologna-Firenze
347
Mauro Cozzi
Il design per le stazioni ferroviarie intorno al 1935
361
Michele Argentino
L'immagine coordinata delle stazioni tra le due guerre
383
Vanni Pasca
Treni e design
387
Antonella Huber
Il museo ferroviario di Roma Termini. Propaganda e identità nelle mostre delle Ferrovie dello Stato
391
Benedetto Gravagnuolo
Le stazioni ferroviarie di Napoli nel XX secolo
407
Lamberto Ippolito
Le trasformazioni della stazione storica
415
Giovanni Lo Bue
Il progetto di ristrutturazione della rete siciliana
429
Mario Lupano
Paesaggio ferroviario e geografia della lentezza. L'esempio di un parco lineare tra Caltagirone e Piazza Armerina
435
Romeo Danielis
Le stazioni ferroviarie come luogo economico
443
Marco Mazzorino
Aspetti economico-funzionali e urbanistico-progettuali delle stazioni ferroviarie
453
Gianfranco Marrone - Anna Milena Vinci
Spazialità e comunicazione: Roma Termini e Milano Centrale
469
Carlo De Vito
I concorsi di RFI per le nuove stazioni alta velocità
477
Natale Tedesco
La stazione, il treno, topoi della società moderna
481
Domenica Perrone
"Il cancello verso il fascino dell'ignoto". Dalla stazione di Edward Morgan Forster alla stazione di Italo Calvino
487
Antonino Buttitta
La stazione non è una stazione
493
Giuseppina Giordano
Le fonti archivistiche per nuovi percorsi di studio [Fonti archivistiche siciliane]
497
Indice dei nomi506
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