Bibliografia Ferroviaria Italiana


GERARDO SEVERINO

L'angelo del Tiburtino. Storia di Michele Bolgia, il ferroviere che salvò centinaia di deportati

Roma : Chillemi, 2011.
Pagine 80. Cm. 21x15.
Collana "Memore" ; 6
ISBN 978-88-965229-4-3

Dalla quarta pagina di copertina: "Il 18 ottobre 1943, dal primo binario della stazione ferroviaria di Roma-Tiburtina, stipati in un convoglio composto da 18 carri bestiame, opportunamente piombati col filo spinato, più di mille ebrei romani, intere famiglie composte da uomini, donne, vecchi e bambini, furono strappate dalle loro case per essere deportate nei campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau.
Ma lo stesso "luogo della vergogna" rappresentò, anche l'orgoglio della riscossa nazionale, perché fu proprio in tale Stazione che ebbero luogo le prime manifestazioni della resistenza, molte delle quali ascrivibili all'eroismo degli stessi ferrovieri italiani, primo fra tutti il guardasala Michele Bolgia, recentemente insignito di Medaglia d'Oro al Merito Civile "alla memoria", al quale è dedicato il presente libro, al valore delle Fiamme Gialle che vi prestavano servizio di vigilanza ma anche - fatto nuovo - alla rischiosissima collaborazione di alcuni ferrovieri austriaci ai quali veniva demandato l'ingrato compito di condurre i "treni della morte"."

Indice del libro
Premessa
di Rosina Stame, presidente ANFIM
5
Introduzione9
Primo capitolo. Da Orbetello a Roma. Storia di una famiglia di ferrovieri11
Secondo capitolo. Il ferroviere Michele Bolgia (1919-1944)21
Terzo capitolo. Roma nella tragica estate del 194333
Quarto capitolo. Michele Bolgia e la banda partigiana delle "Fiamme Gialle"43
Quinto capitolo. La cattura e l'estremo sacrificio di Michele Bolgia62
Bibliografia77
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