Bibliografia Ferroviaria Italiana


ENRICO MENDUNI

Andare per treni e stazioni

Bologna : Il Mulino, 2016.
Pagine 134. Cm. 21x13.
Collana "Ritrovare l'Italia"
ISBN 978-88-15-26045-1
Indice del libro
La fine di un declino troppe volte annunciato7
1. Signori, in carrozza13
I treni a vapore. Il lavoro del vapore. Fumo e polvere. È arrivata l'elettricità. Tutto ora è più semplice. Wagons-Lits. Littorine. Treni aerodinamici ed elettrotreni veloci. Settebello e Arlecchino. Tartarughe e caimani. Pendolare «necesse est». TREVI, Treno veloce italiano. Si chiama Italo
2. La spina dorsale d'Italia47
Milano-Bologna: l'unità italiana è un'unificazione ferroviaria. Bologna-Firenze: valicare l'invalicabile Appennino. Firenze-Roma: troppe colline per la ferrovia. Roma-Napoli: stravolgere le geometrie
3. Va in scena l'alta veloictà71
Un'inversione di tendenza. Gli esordi difficili della Roma-Napoli. Una svolta decisa, anzi due. Si replica: la Milano-Bologna. Bologna-Firenze: a passo di talpa. Una terza stagione della ferrovia italiana
4. Alla stazione, cuore laico della città moderna89
Il tempio della modernità. Un edificio bifronte. Il fiume del ferro. I marmi assiro-babilonesi di Milano Centrale. Vecchia ma buona, la stazione Centrale di Bologna. Firenze Santa Maria Novella: razionalismo tra i binari. Roma Termini: multietnica fra antiche vestigia. Napoli Centrale: la prima metropolitana. Le nuove stazioni: Tiburtina in ferro e vetro. Farsi vedere da lontano: la nuova stazione Reggio Emilia AV-Mediopadana. Firenze: il «camerone» di Norman Foster. Afragola: eterno non finito
Un ritorno alle origini123
Nota bibliografica131
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